“Arrestata per essere una influencer”: rischia dieci anni di prigione I E’ il nuovo crimine del ventunesimo secolo

Una giovane influencer è stata condannata a scontare 10 anni di carcere per una rivalità nata sui social: ecco cosa è accaduto.

Negli ultimi anni il numero di influencer è cresciuto a dismisura, non solo in Italia, ma a livello globale, complice ovviamente la popolarità che continuano ad avere i social media, i quali proprio per questa ragione hanno dato sempre più rilevanza a questa nuovissima professione.

Per coloro che non fossero a conoscenza con questa figura del ventunesimo secolo, l’influencer non è altro che una persona, spesso nota ad una nicchia di pubblico, che ha la capacità di influenzare (da qui il termine), le decisioni di acquisto degli utenti dando loro delle opinioni su beni o servizi.

Una ragazza però potrebbe essersi pentita di intraprendere la carriera di influencer dopo essere stata arrestata e condannata a 10 anni di carcere. In poco tempo la sua storia ha fatto il giro del web, ma scopriamo nel dettaglio cosa è accaduto.

Influencer nei guai

Una influencer di origini texane, Ashley Grayson, è finita nei guai dopo aver commissionato un omicidio contro la sua rivale online. Il piano è cominciato alcuni mesi prima dell’arresto, quando la trentacinquenne ha chiesto a una donna con cui aveva già lavorato in precedenza di volare a Dallas per parlare di una “opportunità commerciale“.

Qualche settimana più tardi quest’ultima insieme al marito hanno incontrato l’influencer e il coniuge. Ed è proprio in questo momento che la donna avrebbe chiesto alla coppia di uccidere il suo ex fidanzato, una influencer sua rivale, e un’altra donna che l’aveva criticata online. In cambio i due avrebbero ricevuto 20 mila dollari a testa.

La “commissione” che ha portato alla condanna

In un’altra videochiamata registrata, la Grayson ha ribadito che voleva che la sua rivale fosse uccisa immediatamente e ha persino offerto 5 mila dollari in più per farlo entro la settimana. La disputa tra lei e l’altra influencer è iniziata quando quest’ultima ha avviato un negozio online simile al suo.

L’omicidio però non è stato portato a termine. La coppia è stata arrestata per il complotto di omicidio su commissione, anche se poi il marito è stato assolto. La donna però è stata dichiarata colpevole e ha ricevuto una condanna a 10 anni, la pena massima consentita. Insomma, è un classico crimine del ventunesimo secolo in quanto le faide online e le annesse rivalità si riversate nel mondo reale.