La barca si arena e i passeggeri finiscono in prigione I La Polizia fa la scoperta del secolo
La polizia sequestra un’imbarcazione e si rende presto conto di aver sgamato la più grande retata antidroga del paese.
Nella lontana Australia nn si era mai verificata una situazione di questo genere. La Polizia stava svolgendo un comunissimo sequestro di routine, legato in questo caso allo spaccio di droga. Questa volta però gli agenti sono andati incontro ad una situazione inedita, non solo per la città dove si è svolta l’operazione ma per l’intero paese oceanico.
Pochi giorni fa infatti la Polizia ha rivenuto la presenza di un’imbarcazione in avaria al largo delle coste del Queensland, uno degli stati australiani situati nella parte nord-orientale. Nonostante questo continente non sia particolarmente famoso per il traffico di droga, anche qui a volte i poliziotti procedono a dei maxi sequestri.
Uno di questi è avvenuto per l’appunto su una barca dove si trovava un enorme carico di cocaina, del valore di quasi 500 milioni di dollari. Quest’ultima si è rotta poco prima che raggiungesse la sua destinazione e così l’intero bottino è rimasto al suo posto.
Il sequestro da record
Sull’imbarcazione sono state rinvenute 2,3 tonnellate di droga illegale , che ha portato all’arresto di undici uomini e due minorenni. Questo ha fatto sì che diventasse il più grande arresto di droga nella storia dell’Australia, con un valore di mercato stimato in 760 milioni di dollari australiani.
Per quanto riguarda le persone arrestate, alcune erano a bordo dell’imbarcazione, altre invece si presume che fossero a terra in attesa di ritirare il carico e altre ancora sono state arrestate successivamente. Secondo le informazioni che sono state trapelate finora, sembra che il carico di droga provenisse dal Sud America.
Ulteriori dettagli
Sulla base delle notizie ricevute dai media, la Polizia federale australiana ha lavorato insieme alla Polizia del Queensland per rintracciare un peschereccio che era stato recentemente acquistato da un uomo di 35 anni senza nome. In una notte di novembre, l’imbarcazione ha subito un guasto meccanico mentre veniva utilizzata per trasportare la cocaina da un’altra nave più grande alla costa.
L’imbarcazione si è arenata a circa 18 km al largo, dove è stata intercettata dalle autorità. A bordo sono state trovate 51 balle, ognuna delle quali conteneva 40 kg di cocaina. Tutti gli arrestati sono stati accusati di cospirazione per l’importazione di una quantità commerciale di cocaina. L’accusa prevede una condanna massima all’ergastolo.