Per prevenire che la propria auto venga hackerata, è necessario conoscere le modalità più comuni utilizzate dai criminali.
Con lo sviluppo della tecnologia anche le auto sono diventate più sofisticate ed intelligenti. I nuovi strumenti presenti nella maggior parte delle auto ci hanno infatti permesso di eseguire numerose azioni che in passato risultavano più complesse o lunghe da realizzare.
In effetti oggigiorno sono sempre meno le funzionalità che vengono eseguite manualmente all’interno della macchina dato che gran parte di queste ultime presentano un sistema automatico. Ciò favorisce una maggiore sicurezza e un’esperienza di guida migliore.
Però, nonostante i vantaggi, la tecnologia ha semplificato anche la vita dei ladri, che trovano ogni volta un meccanismo ingegnoso per hackerare e successivamente rubare i veicoli. Questi ultimi tendono a sfruttare la connettività per introdursi nell’auto di loro interesse e assumerne così il pieno controllo.
La miriade di strumenti tecnologici così come la presenza di connettività all’interno dell’auto ne permettono un utilizzo anche per scopi illeciti, come il furto attraverso l’hacking, che consente ai ladri di avere un controllo parziale o totale dell’intero mezzo.
Non è un caso infatti che i furti da parte degli hacker sono aumentati in modo notevole negli ultimi anni, non solo in Italia ma anche nel resto dei paesi europei. Queste macchine infatti, come accennato in precedenza, presentano diversi sistemi gestiti elettronicamente, come lo sterzo, la navigazione, i freni, o l’accelerazione, il che non fa altro che aumenta le possibilità di ritrovarsi l’auto hackerata.
Per proteggersi da possibili attacchi hacker, è necessario conoscere le modalità più utilizzate dai ladri. Uno di queste riguarda la clonazione della chiave elettronica: queste chiavi emettono segnali che i ladri possono intercettare per aprire e avviare l’auto. In alternativa l’hackeraggio può avvenire tramite porta USB, presente in moltissime auto, attraverso e usata dai criminali per introdurre un software dannoso.
Il furto può anche avvenire attraverso l’accesso remoto alla rete interna: entrano attraverso la rete CAN e hanno la possibilità di manipolare lo sterzo o i freni. Hanno la capacità di accedere ad altre informazioni attraverso i sistemi di infotainment. Oppure, un altro modo per portare a termine l’hackeraggio è legato all’utilizzo dell’app dell’auto sul cellulare: se non include tutte le misure di cybersicurezza, il vostro smartphone potrebbe essere violato per controllare il veicolo.
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