Moltissime persone continuano a commettere lo stesso errore con lo smartphone mettendo seriamente a rischio la propria incolumità.
Il cellulare ormai è onnipresente nelle nostre giornate. Del resto, c’è lo usa per divertimento e svago, c’è invece chi è costretto ad adoperarlo anche per questioni lavorative. E non è un caso. Grazie alle numerose funzionalità di cui dispone questo strumento, è possibile eseguire moltissime azioni, complici le differenti app che si possono scaricare, che vanno dai giochi alle piattaforme di messaggistica.
Insomma, con il cellulare non ci si annoia davvero mai, anche se un uso spropositato può causare effetti negativi sulla salute. Ma non solo, ci sono alcune abitudini che milioni di italiani continuano a portare avanti ignari di danneggiare in modo permanente il proprio smartphone.
Una di queste riguarda il caricabatterie. Per poterlo trovare carico dalle prime ore del giorno, qualcuno ha il vizio di lasciarlo collegato al caricabatterie per tutta la notte. Così facendo il dispositivo non rischia di scaricarsi nel bel mezzo della giornata. Però si tende a non prendere in considerazione i pericoli ai quali si può andare incontro.
Nonostante i progressi che sono stati fatti nel campo tecnologico, e nello specifico nei dispositivi di uso comune come i cellulari, le preoccupazioni relative alla durata della batteria e ai rischi di surriscaldamento rimangono. Inoltre, il tipo di caricabatterie utilizzato svolge un ruolo fondamentale per la sicurezza e le prestazioni del dispositivo. Ecco perché è necessario analizzare in dettaglio come questa pratica influisce sullo smartphone, partendo da cosa succede alla batteria del cellulare quando viene caricata.
Innanzitutto, è impossibile che le batterie moderne vengano sovraccaricate grazie alla presenza di sistemi di gestione dell’alimentazione che si trovano all’interno degli stessi dispositivi, finalizzati a fermare il flusso di corrente quando la carica raggiunge il 100%, proteggendo così la batteria da potenziali danni. Tuttavia, qualora lo smartphone viene lasciato collegato per diverse ore, si potrebbe andare incontro ad un fenomeno conosciuto come “carica di mantenimento“,che potrebbe compromettere la salute a lungo termine della batteria.
Il rischio riguarda la batteria e il suo impatto sulla durata di vita, che dipende in larga misura dal ciclo di carica. Le batterie agli ioni di litio hanno un numero limitato di cicli di carica prima di iniziare a degradarsi. Tenere il telefono collegato tutta la notte potrebbe aumentare la frequenza con cui vengono eseguiti i piccoli interventi di manutenzione, accelerando l’usura.
Per attenuare questo effetto, alcuni dispositivi sono dotati di funzioni di “ricarica ottimizzata”, che limitano la ricarica all’80% e la completano poco prima del risveglio, riducendo il tempo in cui il dispositivo rimane completamente carico.
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