Mark Zuckerberg alle prese con l’inedito progetto subacqueo I Il modo di comunicare è destinato per sempre a cambiare
Il fondatore di Meta sta pensando di costruire un cavo sottomarino di fibra ottica che si estende per decine di migliaia di chilometri.
Alle prese già con numerosi progetti, Mark Zuckerberg starebbe pensando di ampliare i suoi interessi puntando al settore marittimo. Nel corso degli ultimi anni quest’ultimo ha avuto modo di portare avanti la sua azienda costruendo prodotti all’avanguardia e super tecnologici.
Basti pensare all’ultima novità di Meta, gli Orion, ovvero il paio di occhiali a realtà aumentata che potrebbero presto arrivare sul mercato internazionale. Dal 2004 dunque, anno in cui è stata fondata Meta, conosciuta a quel tempo come Facebook, il plurimiliardario ha fatto passi da gigante e ora è pronto nuovamente a buttarsi su un nuovissimo progetto.
La società californiana starebbe pensando di costruire un cavo sottomarino globale di fibra ottica per i suoi servizi. Anche se l’infrastuttura è ancora nella fase finale, questo cavo dovrebbe estendersi per oltre 40 mila chilometri, una lughezza che permetterà di raggiungere ogni angolo del pianeta Terra.
Il cavo subacqueo di Mark Zuckerberg
Il nuovo progetto della società guidata da Zuckerberg è stato lanciato ufficialmente a metà ottobre con il cavo transatlantico Anjana a Santander, nota città spagnola situata nella zona nord-est del paese. Questo cavo in fibra ottica collega Myrtle Beach (South Carolina, Stati Uniti) con la capitale della comunità autonoma della Cantabria, è lungo 7121 chilometri e ha una capacità di quasi 500 terabit al secondo.
Con questo collegamento è stato così inaugurato il progetto di portata globale pensato dall’imprenditore americano, che come accennato in precedenza, desidera costruire un cavo in fibra ottica la cui estensione è in grado di arrivare in tutto il mondo e nel quale si prevede un investimento di oltre 10 miliardi di dollari.
Le ragioni dietro al progetto
TechCrunch rivela che “Meta sarà l’unico proprietario e utente del cavo sottomarino”, quindi “rappresenterà una pietra miliare per i suoi sforzi infrastrutturali” per incrementare tutto il traffico mobile e i suoi investimenti nell’intelligenza artificiale. Il cavo sottomarino darebbe la possibilità all’azienda di ottenere un percorso dedicato per il traffico dati in tutto il mondo in quanto si estenderebbe dalla costa orientale degli Stati Uniti all’India passando per il Sudafrica, per poi risalire la costa occidentale degli Stati Uniti dall’India passando per l’Australia, formando una sorta di “W”.
Ci sono diversi fattori che hanno spinto Zuckerberg alla realizzazione del cavo subacqueo. Gli obiettivi principali si concentrano sulla capacità di supportare il traffico su tutte le sue proprietà, di evidenziare lo slancio attraverso gli investimenti sottomarini, di garantire la qualità dei suoi servizi in questo tipo di traffico e di avere una proprietà diretta per consegnare i suoi contenuti agli utenti di tutto il mondo.