Un giovane avverte il reto degli utenti su una delle ultime truffe messa in piedi dai criminali dello shopping online.
La truffa in questione si è svolta nel corso del Black Friday, che si svolge tipicamente il venerdì successivo alla festa nazionale del Thanksgiving americano, ovvero la festa del ringraziamento. Si tratta di una giornata in cui i negozi, fisici e non, mettono a disposizione gran parte dei loro prodotti ad un prezzo ridotto rispetto a quello che viene esposto durante il resto dell’anno.
Questa tradizione, se così si vuol chiamare, negli anni è giunta anche in Italia, dove un numero sempre più crescente di punti vendita sparsi lungo il territorio nazionale sceglie di aderire a questa iniziativa. Ma con la diffusione di questa pratica si sono moltiplicati anche i casi di truffa, soprattutto se si ha a che fare con lo shopping online, dove ormai ogni giorno milioni di utenti fanno i loro acquisti.
Un ragazzo in particolare, ha fatto parlare di sé dopo aver speso centinaia di euro per comprare uno degli ultimi modelli di smartphone. Quest’ultimo ha deciso di condividere la sua esperienza online raccontando di come sia rimasto vittima dell’ennesimo tranello dei criminali.
Molte persone approfittato del Black Friday per rinnovare il proprio guardaroba o per aggiornare il proprio modello di smartphone, come ha fatto un giovane che ha notato una super offerta sul web. Il suo acquisto però non è andato a finire così bene. Questo l’ha spinto a raccontato ciò che gli è accaduto su X e nel giro di poco tempo il video ha ottenuto 15 milioni di visualizzazioni.
Navigando su Amazon durante il Black Friday ha notato un Google Pixel 8 Pro scontato di 500 euro rispetto al prezzo originale. Quindi invece di 1159 euro ne avrebbe sborsati solamente 659. Ha proceduto dunque all’acquisto e ha cominciato subito a tenere traccia dello spostamento dello smartphone, che sarebbe partito a breve da Piacenza e sarebbe arrivato a destinazione entro due o tre giorni.
Immediatamente dopo aver comprato il dispositivo, all’utente è stato comunicato che trattandosi di un ordine di valore elevato, il corriere gli avrebbe chiesto un codice per dimostrare che il pacco era stato consegnato a lui, e che avrebbe ricevuto il codice il giorno stesso della consegna. Tre giorni più tardi il pacco è arrivato. Perciò il giovane ha chiesto il codice al corriere, che glielo ha dato e ha ritirato il pacco. E in questo momento però che quest’ultimo fa l’amara scoperta: il pacco non conteneva un telefono, ma tre scatole di cibo per gatti.
Così ha chiamato il servizio clienti di Amazon e gli è stato assicurato che non ci sarebbero stati problemi. Avrebbe dovuto semplicemente inviare le foto del prodotto ricevuto per poter modo di elaborare il reso. Così ha fatto e il giorno dopo un fattorino si è recato a casa sua per ritirare il cibo per gatti. Il rimborso però non è mai arrivato nonostante le numerose chiamate e email al servizio clienti. Nel frattempo il ragazzo ha provato ad inserire una recensione negativa sul prodotto dicendo che l’annuncio in questione è una truffa, ma gli è stato impedito di farlo.
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