Stanno tornando a gran richiesta i cellulari di una volta, privi ci connessione Internet e con un numero limitato di funzionalità.
Possiamo ufficialmente dire addio al monopolio dei dispositivi iPhone e Android. E’ arrivo un nuovo cellulare sul mercato, anche se non si tratta di uno degli ultimi modelli. Infatti i primi di questa tipologia ad essere messi a disposizione del pubblico risalgono addirittura agli ’90, anche se hanno visto il loro picco intorno ai primi anni ‘2000.
Stiamo parlando dei dumb phone, ovvero “telefoni stupidi”. Prima della rivoluzione tecnologia con l’arrivo dei cosiddetti smartphone intelligenti, come quelli prodotti dalla Apple, i dumb phone erano praticamente gli unici in circolazione.
Le generazioni più vecchie se li ricordano molto bene, ma ora anche i più giovani hanno riscoperto la passione per questi modelli. La loro popolarità è esplosa negli ultimi anni e nel 2024 le vendite hanno visto un aumento del 214%. E’ una tendenza che sembra destinata solo a continuare.
Nonostante parte dei brand di telefonia mobile ha visto le proprie vendite diminuire in modo drastico nel 2024, quella legata ai dumb phones ha stupito gli esperti del settore. Ma la generazione Z sembra voler prendere una macchina del tempo a catapultarsi in un periodo storico in cui la vita non ruotava h24 intorno ad un dispositivo.
Molti utenti infatti hanno raggiunto il proprio punto di saturazione tra notifiche, piattaforme social e tutto ciò che è legato ad una presenza online. Anche in Italia questa tendenza ha preso il sopravvento: si prevede che la domanda dei dumb phones aumenterà del 180% entro il 2024. In Francia invece si avrà un picco del 118%, mentre nel Regno Unito del 111%.
C’è una ragione ben precisa se questi cellulari vengono chiamati “stupidi”. A differenza dei modelli moderni, hanno solo funzioni di base. Ci significa che si può solo chiamare o ricevere chiamate, mandare e-email o messaggi. Alcuni non hanno nemmeno Internet. Anche se vengono adoperati da anziani e bambini perché sono molto semplici e sicuri da utilizzare, a spingere le vendite sono in realtà i giovani, alla ricerca di un digital detox.
Sono sommersi ogni giorno da notifiche, messaggi, impegni online e social media tossici, quindi optano per un dumb phone per liberarsi da tutto questo, senza però perdere la possibilità di entrare in contratto con i propri amici e famigliari. Secondo gli esperti, la domanda di questi smartphone continuerà a crescere nei prossimi anni, perché le cause dell’intossicazione digitale, come i social network, non fanno nulla per porvi rimedio.
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