Spotify, arriva il software che infetta il tuo pc con un solo clic I La nuova tattica usata dagli hacker è infallibile
Sulla celebra piattaforma musicale stanno circolando delle playlist infettate da malware: ecco come riconoscerle.
Oggigiorno Spotify vanta una popolarità globale. Fondata nel 2002 da un diciannovenne svedese, la piattaforma cominciò a prendere piede a partire dal 2008, raggiungendo in poco tempo decine di milioni di persone in tutto il mondo.
Al momento si contano circa 600 milioni di utenti mensili, un numero superiore del 14% rispetto ai dati dello scorso anno. Sono le caratteristiche di questa app a renderla irresistibile agli occhi del pubblico, in quanto dà la possibilità di creare legalmente una o più playlist musicali personalizzate, catalogabili ad esempio in base all’artista, ai generi o ai brani che più apprezziamo.
Il successo di Spotify però ha catturato anche l’attenzione dei criminali informatici. Infatti gli esperti hanno lanciato l’allarme: alcune playlist reperibili sulla piattaforma e scaricabili liberamente dagli utenti potrebbero contenere un software dannoso.
Come riconoscere le playlist pericolose
Nell’ultimo periodo gli hacker hanno preso di mira la piattaforma musicale più popolare al mondo. La stanno sfruttando infatti per introdurre malware nei dispositivi attraverso le playlist. Questi ultimi non sono assolutamente sprovveduti e conoscono benissimo le tecniche migliori per far cadere in trappola gli ignari utenti.
In questo periodo stanno sfruttando la passione per le playlist per crearne alcune che abbiano titoli accattivanti come Free Software Download, e le inseriscono nei motori di ricerca più famosi come Google per attirare gli iscritti di Spotify.
Attenzione ai titoli!
Le descrizioni delle playlist realizzate appositamente dai criminali informatici includono link pericolosi, che promettono contenuti gratuiti ma in realtà contengono malware. Il pericolo è rappresentato principalmente dal fatto che Spotify genera fiducia, quindi questi link sono attraenti e sembrano sicuri.
Però bisogna stare attenti a questi possibili attacchi, poiché l’accesso ai link allegati può mettere a rischio i dispositivi compromettendo le proprie informazioni personali. Per evitare questo tipo di attacco, è meglio evitare link sospetti che promettono download gratuiti o vantaggi insoliti. Il consiglio è dunque di utilizzare solo fonti ufficiali per scaricare contenuti e software. Data la situazione, la piattaforma musicale ha già iniziato a rimuovere questo tipo di playlist dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di esperti di cybersicurezza, ma è comunque essenziale prestare la massima attenzione.