Se la tua ansia è alle stelle è colpa dell’elefante rosa I Scopri l’esperimento per capirne la causa
L'esperimento dell'elefante rosa mostra come la nostra mente ci porta ad avere pensieri intrusivi ed ansiosi - unitremilano.it
Avete mai provato l’esperimento dell’elefante rosa? E’ perfetto per tutti coloro che soffrono di ansia e di pensieri intrusivi.
Se non avete idea di cosa sia l’esperimento dell’elefante rosa, non siete i soli. Sta di fatto che negli ultimi giorni sta facendo il giro del web e moltissimi utenti sono curiosi di scoprire di cosa si tratta. Al contrario di ciò che si può pensare, non ha nulla a che vedere con il mondo animale, bensì questo esperimento riguarda la psicologia.
Quest’ultimo ha la finalità di mettere in luce un’esperienza comune a molti: la difficoltà di controllare i pensieri ansiosi o intrusivi. In poche parole il test consiste nell’affermazione della seguente frase: “Non pensare a un elefante rosa”.
Solo leggendola probabilmente vi sarà venuto in mente un elefante rosa, nonostante l’istruzione era di evitarlo. Questo è un esempio perfetto di come funzionano i pensieri intrusivi. Ma scopriamo nel dettaglio i motivi che ci portano a questa tipologia di pensieri.
L’elefante rosa: l’esperimento legato ai pensieri intrusivi e all’ansia
L’esperimento dell’elefante rosa è apparso per la prima nel romanzo di fantascienza City in the Sky di Curt Siodmak, pubblicato nel 1947. L’obiettivo era semplice: mostrare un comunissimo fenomeno umano: più si cerca di sopprimere un pensiero specifico, soprattutto se visivo, più quel pensiero persiste.
Ma perché succede? Gli studi suggeriscono che è tutto legato al nostro cervello e al fatto che funzioni per associazione. Perciò, quando ci viene detto di non pensare a qualcosa, come un elefante rosa, il cervello non può fare a meno di pensare proprio a quest’ultimo. Non appena sentiamo la suddetta frase, la mente cerca automaticamente di visualizzare l’animale e, una volta che l’immagine è lì, cercare di sopprimerla non fa che rafforzarla. Questo fenomeno si verifica perché la nostra mente non si limita a sentire le parole, ma crea associazioni e immagini visive per dare loro un senso.
Ad ogni pensiero il suo elefante
L’esperimento non fa latro che rafforzare la logica che quando si prova ad allontanare un certo pensiero, non si fa altro che rafforzarlo, seppur in maniera inconsapevole, in quanto controllate ripetutamente la vostra mente per vedere se state ancora pensando ad esempio all’elefante rosa. Insomma, più ci si sforza di non pensare a qualcosa, più questo si attacca, soprattutto se si tratta di un pensiero intrusivo.
Ovviamene ciascuno di noi vive la cosa in modo diverso. Infatti, per quanto riguarda l’esperimento dell’elefante rosa, si è scoperto che nelle persone affette da afantasia (hanno difficoltà o non riescono a formare immagini mentali), il test non funziona perché il loro cervello non genera immagini. In ogni caso per chi soffre di ansia o di altri problemi di salute mentale, questo esperimento può servire per far capire perché il pensiero ansioso può sembrare un ciclo difficile da interrompere.