Invia 1000 cv con l’AI: uomo rivela i risvolti inaspettati I “Ha rivoluzionato il mondo del lavoro”
Un uomo ha inviato una candidatura personalizzata per 1000 posti di lavoro utilizzando l’Intelligenza Artificiale: ecco i risultati.
La ricerca di un lavoro può rivelarsi un processo molto lungo ed estenuante, soprattutto al giorno d’oggi dove la concorrenza è spietata e inarrestabile. Ma da diverso tempo a dare una mano ai candidati c’è l’Intelligenza Artificiale, che negli ultimi anni ha fatto passi da giganti in numerosi settori.
Quest’ultima è stata ormai integrata nella vita quotidiana, complici tutti i suoi vantaggi. Quello però che quasi nessuno ha pensato di fare è utilizzarla per assicurarsi un impiego, eccetto un uomo che ha recentemente condiviso la propria esperienza online.
Quest’ultimo ha deciso di fare domanda per 1000 posti di lavoro sfruttando l’AI, ma il giorno dopo, l’impensabile è accaduto: non poteva credere ai propri occhi. Ma scopriamo insieme il sistema che ha messo in piedi per ottenere la tanto desiderata occupazione.
Come utilizzare l’AI per trovare un lavoro
Un uomo ha confessato di essersi affidato all’Intelligenza Artificiale per farsi aiutare a presentare centinaia di candidature. A rivelarlo è stato lui stesso in un forum, dove ha dichiarato di aver creato un bot AI che “analizza le informazioni sui candidati, esamina le descrizioni dei lavori, genera CV e lettere di presentazione unici per ogni lavoro, risponde a domande specifiche poste dai reclutatori e presenta automaticamente le candidature“.
Durante la notte, ha messo dunque in funzione il bot, che ha fornito curricula e lettere di presentazione su misura e personalizzati in base alla descrizione di ogni impiego. Questo metodo, a sua detta, ha fatto un’enorme differenza. Basti pensare che ha ottenuto 50 colloqui in un solo mese.
La ricerca del lavoro rivoluzionata
Nella sua riflessione personale, l’uomo ha affermato che l’automazione delle domande di lavoro solleva domande sulla natura stessa delle relazioni professionali: “Ci troviamo di fronte a un paradosso: mentre cerchiamo di ottimizzare il processo di selezione, rischiamo di perdere l’elemento umano che spesso fa la differenza in un ambiente di lavoro… La sfida che ci attende non è solo tecnologica, ma anche etica e sociale.
Ha poi aggiunto che si dovrebbe trovare il giusto equilibrio tra l’efficienza dell’AI e la ricchezza delle interazioni umane. L’utente ha comunque raccomandato di non candidarsi per un lavoro utilizzando uno strumento di Intelligenza Artificiale per ovvie ragioni etiche, aggiungendo che il bot è stato creato solo a scopo educativo e informativo e per sua curiosità.