Un recente studio ha scoperto che un consumo regolare di uova aiuta a ridurre le probabilità di un declino cognitivo nelle donne.
La demenza è una delle patologie neurodegenerative più diffuse al mondo. Basti pensare che solo in Italia ci sono 2 milioni di persone affette da questa condizione. Nonostante i decenni di studi in materia ciò non sono ancora state trovate delle cure, anche se esistono una serie di farmaci che si possono assumere per migliorare la funzione mentale.
Non è tutto perché ci sono anche dei metodi naturali che secondo gli esperti aiutano a ridurre il rischio di sviluppo della malattia. Uno di questi è stato scoperto attraverso un recente studio, che ha preso in esame il legame tra l’assunzione di uova e la salute mentale.
I risultati sono stati a dir poco sorprendenti. Nonostante siano un alimento ad alto contenuto di colesterolo, il consumo di uova nelle donne possa giovare maggiormente sul benessere cognitivo. Ma scopriamo nel dettaglio a quali conclusioni i ricercatori sono arrivati.
Le uova sono sempre state un prodotto alquanto controverso per quanto riguarda la salute e la nutrizione. C’è chi sostiene che facciano male a causa dell’elevata presenza di colesterolo e quindi se ne consiglia un consumo ridotto, altri invece le considerano essenziali per la propria dieta e addirittura c’è chi non mette alcun limite nella quantità massima da assumere.
Ma l’opinione pubblica sulle uova potrebbe cambiare, in particolar modo a seguito di un recente studio portato avanti da un team dell’Università della California-San Diego , alla fine del quale si è scoperto come le donne anziane che mangiano uova ogni settimana subiscano nel corso del tempo una minore perdita di memoria e un declino inferiore delle funzioni esecutive del cervello.
Lo studio ha esaminato un gruppo di 890 adulti di età superiore ai 55 anni, ognuno dei quali ha tenuto traccia del proprio consumo di uova. Sono stati inoltre sottoposti a una serie di test cognitivi in quel periodo e in momento successivo. In entrambe le situazione è stata misurata la loro cognizione globale, così come la funzione esecutiva e la memoria semantica.
Quando i ricercatori hanno analizzato i dati per sesso, hanno scoperto che tra le donne che mangiavano più uova ogni settimana si è registrato un minor declino nelle abilità verbali e della funzione esecutiva nel corso di quattro anni. Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che il numero magico per le donne anziane sembra essere cinque uova a settimana. In altre parole, un uovo al giorno può tenere lontano il declino cognitivo!
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