Un conducente potrebbe essere costretto a sborsare 200 mila euro per aver lasciato la propria auto in un parcheggio a pagamento.
E’ capitato a milioni di italiani di aver commesso qualche infrazione stradale e aver ricevuto una multa molto salata. Oltre al superamento dei limiti di velocità o al passaggio con semaforo rosso, ci sono delle trasgressioni che riguardano il parcheggiare il proprio veicolo in una zona vietata.
La vicenda di oggi ha a che fare nello specifico con un parcheggio a pagamento, a causa del quale un conducente potrebbe ricevere presto una multa dal valore di 200 mila euro. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: come è possibile che una contravvenzione sia arrivata a questa cifra?
Tutto è avvenuto pochi giorni fa all’aeroporto di Berlino, dove si è scoperto che una Golf è rimasta fermanello stesso posto per oltre un anno. Come oramai è noto a tutti, dopo un tot di minuti gratuiti, il parcheggio degli aeroporti diventa a pagamento. Ma scopriamo nel dettaglio cosa è accaduto.
Ogni aeroporto che si rispetti include un parcheggio a lunga sosta, dove i viaggiatori possono lasciare la loro auto, per poi riprenderla al ritorno pagando una somma di denaro, basata sul tempo in cui il veicolo è rimasto nel parcheggio.
Quest’ultimo però può essere utilizzato gratuitamente da coloro che accompagnano semplicemente un famigliare o un amico in aeroporto per poi ripartire qualche minuto dopo. I problemi insorgono quando una macchina rimane in questo parcheggio per molto tempo, in quanto si potrebbe ricevere un conto alquanto salato, come è successo a un’auto parcheggiata davanti ai cancelli di uscita dell’aeroporto Willy Brandt di Berlino-Brandeburgo. Una Volkswagen Golf grigia è rimasta parcheggiata per più di un anno senza che nessuno la reclamasse.
Alcuni viaggiatori abituali hanno iniziato a capire che qualcosa non andasse quando hanno intravisto resti di una striscia bianca e rossa pendere dal tergicristallo posteriore, quella che viene solitamente utilizzata per segnalare un pericolo o per sigillare qualcosa. Inoltre, sul parabrezza anteriore erano attaccati diversi fogli, e all’interno il parabrezza risultava rotto, anche se l’auto era chiusa e i finestrini erano intatti.
Il parcheggio in cui si trovava l’auto ha un costo di 23 euro all’ora. Ciò significa che in un solo giorno il biglietto può raggiungere i 552 euro. E con il tempo in cui il veicolo è stato parcheggiato lì, se il suo proprietario volesse rimuoverlo, inserendo il biglietto nella macchinetta costerebbe una cifra già superiore ai 200 mila euro. Tuttavia, dopo che la notizia è finita sui giornali, la città ha deciso di rimuovere l’auto, anche se finora la Polizia non è riuscita a risalire al suo proprietario. Questo fa pensare che la macchina sia stata rubata o che la targa sia falsa.
Il colosso tecnologico avverte i suoi utenti dell'arrivo di una truffa che potrebbe compromettere l'account…
Dopo mesi di assenza dal piccolo schermo, la conduttrice romana ha deciso di tornare nuovamente…
Per ottenere la tanto ricercata simmetria facciale, che rende una persona più attraente, si consiglia…
Imprecare secondo alcuni studi potrebbe essere collegato a determinate condizioni di salute o ad una…
Per evitare schizzi di olio durante la cottura delle uova, c'è un trucchetto che utilizzano…
Gli esperti hanno dimostrato che un determinato virus può sbarazzarsi dell'acne, una delle condizioni della…