“San Valentino porta sfortuna alle coppie” I Il nuovo studio contraddice l’opinione comune

Secondo un recente studio molte coppie decidono di lasciarsi nei giorni antecedenti a San Valentino - unitremilano.it

L’iconica festa degli innamorati potrebbe portare cattive notizie per molte persone impegnate sentimentalmente.
Nonostante non rappresenti una festa sacra, San Valentino è pressoché conosciuto in tutto il mondo e viene festeggiato ogni anno da milioni di persone. Cade come sempre il 14 febbraio, un giorno ricco di emozioni e ovviamente…amore.
Certo, ognuno lo celebra come meglio crede. C’è chi preferisce festeggiarlo con una romantica cena a lume di candela, c’è invece chi opta per esperienze più economiche o divertenti, fatto sta che questa occasione è stata pensata per dimostrare apprezzamento e affetto per il partner e la relazione che lega la coppia.
Non sempre però San Valentino è portatore di buone notizie. La settimana che lo precede infatti è considerata la più gettonata per rompere con la propria dolce metà. Questo è ciò che si evince da un recente studio condotto su 1200 persone.
La pressione di festeggiare San Valentino spinge le coppie a separarsi
Mancano pochi giorni a San Valentino e secondo uno studio molte persone impegnate a breve si ritroveranno di nuovo single. Sembra infatti che durante la settimana di febbraio che ospita la festa degli innamorati ci sia una buona percentuale di loro che preferisce dire addio al partner.
Un recente studio che ha preso in esame 1200 persone ha rilevato che il 36% di queste ultime ha chiuso una relazione nei giorni precedenti a San Valentino. Il 66% ha scelto di lasciarsi il martedì precedente. Come mai, vi chiederete? La risposta è meno complicata di ciò che si crede.

Perché molte persone si separano dal proprio partner pochi giorni prima di San Valentino
Secondo quanto si evince dallo studio di Illicit Encounters, oltre un quarto dei partecipanti ha ammesso di voler evitare la pressione di San Valentino. Un altro 27% ha dichiarato di non riuscire a sopportare il senso di colpa di fingere di provare affetto nel giorno più romantico dell’anno.
Per quanto riguarda le modalità di rottura, la maggior parte ha chiuso al telefono (33%) o via messaggio (29%). I millennial hanno guidato le rotture, mentre solo l’8% dei boomer ha deciso di dire basta nei giorni precedenti alla festa degli innamorati. Da tutto ciò si deduce che gran parte degli individui preferiscono l’onestà piuttosto che passare attraverso le movenze del romanticismo, anche se questo significa spezzare il cuore dell’altra persona.