Innamorati con la “teoria della cipolla” I Trova la tua anima gemella con il minimo sforzo

La teoria della cipolla rivela gli strati (stadi) di una relazione ideale - unitremilano.it

Pur non conoscendola, le coppie felici tendono spesso a seguire la teorie della cipolla durante la loro relazione.
L’amore è indubbiamente un tema universale. Ha ispirato poeti, cantanti e artisti di ogni genere. Ma quando si tratta di trovarlo nella vita reale, molti si saranno chiesti se esiste una guida o una qualche formula infallibile.
Ed è qui che entra in gioco la teoria della cipolla, sviluppata negli anni ’70 da due psicologi, Irwin Altman e Dalmas Taylor. Nonostante sia passato del tempo dalla sua creazione, nell’ultimo periodo è tornata a far parlare di sé, anche grazie ai social.
La suddetta, suddivisa in cinque differenti “strati”, rappresenta in poche parole, il modello ideale per costruire relazioni profonde e durature, soprattutto se si ha che fare con un legame sentimentale. Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste la teoria della cipolla.
La teoria della cipolla utilizzata per trovare la propria anima gemella
La teoria della cipolla paragona le relazioni umane a una cipolla, che come sappiamo, è caratterizzata da numerosi strati. Secondo Altman e Taylor, ognuno di questi rappresenta un livello di profondità emotiva. Le relazioni più forti e felici si sviluppano strato per strato, progredendo in modo graduale verso livelli più intimi e significativi.
Questo approccio non si applica solo alle coppie amorose, ma anche alle amicizie e ai legami famigliari. Ciascun strato riguarda un aspetto differente della relazione, dall’attrazione all’esplorazione, fino ad arrivare all’interdipendenza. Come in una cipolla, si eliminano gli strati cattivi o non necessari e si rafforzano quelli che permettono di rafforzare il rapporto.

Gli strati di una relazione solida e duratura secondo la teoria della cipolla
La prima fase prevista dalla teoria della cipolla è l’attrazione iniziale, nella quale predominano fattori come la chimica fisica e l’interesse reciproco. È il momento in cui le coppie iniziano a conoscersi e a condividere informazioni di base. A seguire troviamo l’esplorazione emotiva, durante la quale le due persone iniziano a condividere i propri sentimenti e le proprie vulnerabilità. È qui che si crea un legame emotivo più forte e si sviluppa la fiducia.
La terza fase è rappresentata dai valori e obiettivi comuni. Qui le coppie discutono di aspetti fondamentali come le loro priorità e i piani futuri. Poi arriva l’impegno consapevole, ovvero il momento in cui le coppie decidono di impegnarsi attivamente nella relazione, affrontando insieme le sfide e dando priorità al legame rispetto ad altre distrazioni esterne. Infine, c’è il livello più profondo: la sana interdipendenza, dove si raggiunge un equilibrio tra sostegno reciproco e individualità, creando dunque una relazione veramente matura e solida.