Svegliarsi per urinare, cambia la tua routine I Ecco l’azione che ti fa dormire sogni tranquilli

Consigli utili per migliorare il problema della incontinenza notturna - unitremilano.it

Ci sono alcuni suggerimenti che si dovrebbero seguire se si ha l’abitudine di alzarsi durante la notte per andare in bagno.
Svegliarsi nel cuore della notte per fare pipì è un problema che accomuna milioni di persone, e come ben sappiamo, tende ad intensificarsi con l’avanzare dell’età. Questa condizione ovviamente rischia di disturbare la qualità del sonno.
E’ un fenomeno che prende il nome di nicturia, e si ricollega spesso alla difficoltà di controllo della vescica, provocando quella che noi tutti conosciamo come incontinenza urinaria. Nonostante si tratti di una situazione molto diffusa, a volte bastano dei semplici cambiamenti nello stile di vita per migliorare in modo significativo il problema.
Ci sono infatti alcune azioni che andrebbero assolutamente rimosse dalla routine giornaliera, in quanto non fanno altro che peggiorare tale condizione, soprattutto nelle ore che precedono il sonno. Ce ne sono altre invece che si consiglia di cominciare ad implementare.
Attenzioni agli errori
Uno dei fattori che contribuiscono alla necessità di alzarsi durante la notte è l’assunzione inadeguata di liquidi. Se si consumano troppi liquidi, soprattutto prima di andare a dormire, la vescica tende a riempirsi rapidamente portando a frequenti risvegli.
Se si soffre di incontinenza notturna si consiglia innanzitutto di concentrare l’assunzione di liquidi al mattino e al pomeriggio e di ridurla nel corso della sera. Questo banale cambiamento nelle abitudini può fare una grande differenza, in quanto aiuta a prevenire il sovraccarico della vescica durante il riposo. Ovviamente è fondamentale non commettere l’errore opposto, ovvero bere troppo poco. In questo caso infatti le tossine e i prodotti di scarto dell’organismo si concentrano nell’urina, rendendola di colore giallo scuro e con uno sgradevole odore.

Cosa bere e cosa evitare di consumare
Oltre ai liquidi, è bene sottolineare che anche ciò che si mangia influenza la funzione della vescica. Alcuni alimenti e bevande infatti risultano irritanti aumentando il numero delle volte in cui ci si reca in bagno. Tra questi troviamo il tè, le bevande gassate, il caffè, l’alcol e il cioccolato.
Si consiglia di evitare questi prodotti per circa una settimana per valutare se i sintomi migliorano. Una volta ottenuto un miglioramento, è possibile reintrodurli gradualmente, monitorando i cambiamenti nella quantità e nella frequenza delle urine per identificare eventuali reazioni. Assicuratevi anche di includere nella vostra routine dell’attività fisica regolare in quanto rafforza i muscoli del pavimento pelvico e migliora la circolazione, contribuendo a migliorare il controllo della vescica.