WhatsApp Scanner permette di convertire qualsiasi foto in formato PDF - unitremilano.it
La nuova funzionalità introdotta sulla nota piattaforma di messaggistica permette agli utenti di convertire ogni singola foto in formato PDF.
Da oggi WhatsApp consentirà ai suoi utenti di cambiare formato ai file che vengono condivisi sulla celebre piattaforma di messaggistica, che fin dalla sua creazione, ha sempre cercato di venire incontro alle necessità di tutti coloro che usufruiscono dei suoi servizi.
Non a caso negli anni sono state aggiunte funzionalità innovative e inedite, che hanno dato la possibilità a quest’ultima di ottenere una grandissima popolarità, raggiungendo circa 2 miliardi di iscritti. Stavolta l’app di origine statunitense ha incentrato i suoi sforzi nella realizzazione di un’opzione che permette di convertire qualsiasi immagine in PDF, uno dei formati più richiesti e usati.
Ed è così che nasce WhatsApp Scanner, gratuito e facile da adoperare. Risulta fondamentale quando bisogna per esempio inviare un documento molto importante attraverso questa piattaforma. Uno dei suoi principali vantaggi infatti è che converte l’immagine scattata in un file PDF. Al momento però, è corretto sottolineare che questo strumento è disponibile solo su iPhone.
Per utilizzare WhatsApp Scanner, si raccomanda di seguire i seguenti passaggi. Innanzitutto, aprite l’applicazione mobile, quindi entrate in una chat e selezionare il documento in questione. Quindi cliccate “Scansione documento”. Terminate procedendo all’acquisizione dell’immagine in modo che WhatsApp possa convertirla in PDF.
Esiste anche una funzione di scanner di documenti che consente di scansionare i file direttamente dalla fotocamera del cellulare. Questo strumento è utile in diverse situazioni, come l’invio di contratti, ricevute, fatture, documenti d’identità, moduli o qualsiasi documento che debba essere condiviso rapidamente.
Come gran parte delle funzionalità, anche WhatsApp Scanner presenta dei possibili rischi legati alla sicurezza e alla privacy degli utenti. Anche se la piattaforma è dotata di crittografia end-to-end, i file inviati vengono memorizzati sui server di WhatsApp per un periodo di tempo limitato e potrebbero essere vulnerabili in caso di attacco informatico.
Un altro rischio è l’inoltro non autorizzato di documenti. Una volta che un file viene condiviso, se ne perde il controllo e chiunque lo riceva può inoltrarlo senza consenso. Questo è particolarmente preoccupante nel caso di documenti personali, finanziari o aziendali. Per ridurre al minimo questi rischi, si consiglia di evitare l’invio di documenti altamente sensibili, di utilizzare app sicure e di attivare la funzione di verifica in due passaggi.
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