Scopri l’età biologica del tuo corpo con un unico gesto I In pochi secondi ti rendi conto se sei più vecchio dei tuoi anni reali

Per scoprire quanti anni ha effettivamente il vostro corpo, non bisogna fare altro che eseguire questo semplice esercizio.

Con l’avanzare dell’età, si moltiplicano i fatidici doloretti muscolari, che tendono a comparire sempre più frequentemente. Del resto la forma fisica tende a deteriorarsi, nonostante si continui a fare allenamento, a prescindere dalla tipologia di esercizi.

Ovviamente non siamo tutti uguali, c’è chi a 30 anni conduce una vita sedentaria e correndo per qualche minuti si ritrovano già con lingua di fuori. C’è invece chi ha il doppio dell’età e si cimenta nelle maratone. Insomma, ognuno vanta una routine differente, soprattutto in termini di attività fisica che si svolge regolarmente.

Ecco perché l’età anagrafica tende a non corrispondere con gli anni effettivi del corpo. Del resto, molte persone continuano a ripetere di non sentire fisicamente la propria età, ma dietro a questa affermazione potrebbe celarsi una sorprendente verità.

Il metodo per scoprire quanti anni ha il corpo

L’età cronologica non sempre corrisponde a quella biologica del corpo, la quale tiene conto dello stato delle ossa, dei sistemi cardiovascolare e muscolo-scheletrico, e anche la genetica, così come la dieta e lo stile di vita. Ecco perché la forza muscolare così come l’equilibrio hanno molto a che fare con l’età biologica, soprattutto superati i 50 anni, quando i cambiamenti in questi aspetti diventano più evidenti.

A questo proposito, i ricercatori hanno condotto recentemente uno studio volto ad analizzare l’età biologica di diverse persone, tenendo conto proprio dei due fattori sopracitati. Sono stati effettuati dei test, e tra questi ce n’è uno molto rivelatore che può essere fatto a casa, senza ricorrere ad attrezzi particolari e che richiede solo alcuni secondi.

L’esercizio che rivela l’età biologica di una persona

Il test consiste nello stare in piedi su una gamba sola, prima su quella dominante e poi su quella non dominante, e misurare quanto tempo si riesce a rimanere in quella posizione senza perdere l’equilibrio. Una persona di oltre 65 anni può mantenere l’equilibrio per circa 11 secondi, mentre chi ha meno di 65 anni può farlo in media per 17 secondi.

Qualora non si riesca a stare in piedi su una gamba sola per almeno cinque secondi, significa che il corpo ha iniziato a mostrare un significativo invecchiamento. In questo studio è stato anche osservato che la durata dell’equilibrio diminuisce a un ritmo di 2,2 secondi per decennio nella gamba non dominante e di 1,7 secondi per decennio nella gamba dominante.