Se usano queste parole ti stanno mentendo I L’intelligenza artificiale ha emesso la sentenza: non ci sono dubbi a riguardo

Secondo l’intelligenza artificiale, le persone che tendono a mentire fanno spesso uso di una serie di espressioni.

Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta nella vita se la persona che avevamo di fronte ci stesse o meno mentendo, a prescindere che si trattasse di un amico, un parente o uno sconosciuto. Del resto, mentire è un qualcosa che può rivelarsi dannoso oltre che insopportabile per la relazione tra i due individui coinvolti.

Secondo la psicologia non ci sono frasi specifiche che abbiano la capacità di indicare con assoluta certezza una bugia, ma è possibile identificarne una attraverso il contesto e una serie di modelli di comportamento.

Ed è qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale, ormai onnipresente nella gran parte dei settori e delle discipline. Secondo quest’ultima ci sono delle parole ricorrenti che vengono utilizzate dagli individui quando stanno dicendo una menzogna.

L’intellligenza artificiale ha parlato: ecco chi sta mentendo

A detta di ChatGPT, il celebre chatbot che sfrutta l’AI, i bugiardi hanno il “vizio” di utilizzare spesso le solite espressioni, che includono “onestamente”, “non lo farei mai”, lo giuro”, “non ha senso”, “non mi ricordo” e “perché dovrei mentire?”.

Anche se utilizzare questi termini non corrispondono necessariamente ad una bugia, possono far parte di uno schema più ampio se analizzati insieme al linguaggio del corpo, all’evitamento di dettagli specifici o all’incoerenza narrativa. Oltre al linguaggio verbale, l’intelligenza artificiale afferma che ci sono altri dettagli che aiutano ad identificare una menzogna, come il cambiamento del tono di voce, le lunghe pause o risposte troppo difensive.

Come identificare una bugia: cosa dice la psicologia

Identificare una bugia è un processo complesso che è stato ampiamente studiato in psicologia, ma può essere individuata attraverso le microespressioni facciali. Nonostante durino una frazione di secondo, rivelano emozioni che la persona sta cercando di nascondere, come paura, senso di colpa o disagio, e spesso non corrispondono al messaggio verbale.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Bulletin, i bugiardi tendono a offrire meno dettagli, a parlare in modo meno fluente, a commettere errori di pronuncia e a presentare un discorso più strutturato ma meno naturale. Anche il linguaggio del corpo offre indizi importanti in quanto coloro che mentono spesso evitano o forzano il contatto visivo, ripetono frasi per guadagnare tempo e limitano i movimenti del corpo.