Una rara “valanga umana” ha raggiunto l’Everest I Il problema coinvolge milioni di persone

Una rara “valanga umana” ha raggiunto l’Everest I Il problema coinvolge milioni di persone

Ogni giorno sul monte Everest si accumulano migliaia di litri di urina - unitremilano.it

A breve i turisti che raggiungeranno la vetta più alta della Terra lasceranno come “souvenir” centinaia di migliaia di litri di urina.

Famoso per essere il monte più alto al mondo, l’Everest ha da sempre rappresentato per gli scalatori e tutti gli avventurosi un traguardo da raggiungere almeno una volta nella vita. Non a caso con i suoi 8848 metri di altezza, questo luogo ha ispirato numerose pellicole cinematografiche facendo sognare milioni di persone.

Nel corso degli anni moltissime persone hanno deciso di intraprendere questo viaggio memorabile ma altrettanto rischioso. Infatti questa vetta ha mietuto centinaia di vittime, decedute a cause di vari motivi, dalle valanghe alle cadute su ghiacciai o crepacci fino ad arrivare all’ipotermia.

Quest’ultima è una condizione più comune di ciò che si pensa in quanto è costituita dall’abbassamneto delle temperature del corpo, a tal punto da causare irreversibilmente una compromissione delle sue funzionalità.

Il sogno di scalare la montagna più celebre ha spinto nel tempo sempre più individui a desiderare di raggiungere la vetta. Questo però ha fatto sì che si creasse una costante coda, con conseguente sovraffollamento, come mostrato dalle svariate foto che circolano sul web. Tuttavia, tale condizione ha dato luce ad un’altra spiacevole problematica, legata ai “rifiuti” umani.

La valanga di urina umana che colpisce l’Everest

Ormai scalare gli ottomila metri dell’Himalaya nepalese non fa più notizia, complice il numero crescente di compagnie di viaggi che la propongono quasi come una normale attività turistica. Nonostante il fantastico selfie che si può scattare come premio per tutti gli sforzi fatti, ciò ha portato a scene spiacevoli visibili mentre ci si appresta ad arrivare sul punto più alto dell’Everest.

Il flusso di persone infatti è tale che si sta assistendo ad una vera e propria emergenza ambientale rappresentata dalla quantità di urina umana che si accumula nell’area. Secondo una società di tecnologia e ingegneria ambientale, il ghiacciaio del Khumbu, situato accanto al Campo Base del monte, registrerà questa primavera un totale di 240 mila litri di urina provenienti dal turismo di spedizione.

Scalatori Monte Everest
Ogni giorno sul monte Everest si accumulano migliaia di litri di urina – unitremilano.it

Migliaia di litri di urina si accumulano ogni giorno nell’Everest

Si stima che ogni giorno vengano versati 4 mila litri di urina, un dato significativo e preoccupante, considerato anche che quest’ultima contiene un’alta componente di farmaci assunti dagli scalatori per combattere il mal di montagna e altri disturbi.

E ovviamente sull’Everest non è presente un sistema di evacuazione dei rifiuti organici liquidi capace di sbarazzarsi di tutta l’urina accumulata. A questo però c’è chi ci si sta lavorando. Uno dei progetti mirati a salvaguardare l’ambiente del noto monte è chiamato NeverRest, volto a cercare soluzioni per garantire la sostenibilità, sensibilizzando al tempo stesso l’opinione pubblica sui danni che l’eccessiva presenza umana sulla montagna sta causando all’Everest negli ultimi anni.