Beatrice Luzzi, prima del nuovo successo è finita in un buco nero: costretta ad un lavoro da precaria per vivere

L'ex attrice Beatrice Luzzi (Fonte Mediaset Infinity) - unitremilano.it
Prima del ritorno al successo, Beatrice Luzzi ha affrontato un periodo difficile ed è stata costretta a fare un lavoro precario per vivere.
In questa stagione televisiva abbiamo visto Beatrice Luzzi nello studio del Grande Fratello nel ruolo di opinionista. Il suo lavoro con Alfonso Signorini ha attirato delle attenzioni ma anche diverse critiche a causa di alcune sue opinioni piuttosto dure.
Prima di questa esperienza è stata però anche una concorrente del noto reality. Una esperienza durata mesi per lei e che le ha permesso di classificarsi seconda, dietro solo la vincitrice Perla Vatiero.
Un ritorno al successo per lei che per anni è stata lontana dalla televisione italiana e che per diverso tempo è stata costretta a fare dei lavori diversi per mantenersi. Uno anche molto particolare e che si è rivelato essere molto più faticoso del previsto.
Il passato di Beatrice Luzzi
La carriera di Beatrice Luzzi è cominciata quando da giovanissima si è messa in gioco come attrice. Prima lo ha fatto come protagonista di alcuni sport pubblicitari ed in particolare uno con i Gassman. Ma il vero successo è arrivato quando ha firmato un contratto per vestire i panni di uno dei personaggi al centro della trama della soap opera Vivere.
Questa esperienza televisiva le ha regalato il successo e non solo. L’attrice ha parlato di quel periodo ed anche di quanto ha guadagnato ossia una cifra che si aggirava introno ai 12 milioni al mese. Questo lavoro lo ha poi abbandonato in quanto troppo pesante per lei. Da quel momento però la sua vita è del tutto cambiata ed anche economicamente si è dovuta rimboccare le maniche. Ha fatto alcuni lavori ed uno davvero particolare.

La rivelazione della Luzzi
Dopo alcuni ruoli rifiutati, anche per problemi con una collega, la Luzzi ha cercato una nuova strada lavorativa. Il sito online de Il Gazzettino ha riportato una rivelazione dell’ex attrice in merito al suo lavoro dietro le quinte de L’Eredità: “Lavoro di fine intelletto, sondavo tutto lo scibile umano, domande e risposte passano tre fasi di verifica, anche le risposte sbagliate devono essere credibili. Una faticaccia, facevo ricerche 12 ore al giorno“.
Un lavoro quindi senza dubbio stancante per lei e soprattutto non di primo piano sullo schermo televisivo. Nonostante tutto, questo lavoro le ha permesso di andare avanti e di vivere ancora l’ambiente televisivo, anche se in modo completamente diverso.