Sveglia, nell’iPhone lo snooze dura sempre nove minuti I Il motivo è legato ad un episodio di 70 anni fa
Premendo lo snooze dell’iPhone si hanno regolarmente nove minuti di pace prima che la sveglia suoni nuovamente.
Se non siete delle persone mattutine, conoscerete bene la sensazione di impostare più volte lo snooze per riuscire ad alzarsi dal letto e non rischiare così di tornare a dormire. Del resto molte persone hanno difficoltà a cominciare la propria giornata e in questi casi, la sveglia del proprio cellulare diventa uno strumento fondamentale.
Dato che si è citato lo snooze, sapete di cosa si tratta esattamente? Anche se si tratta un termine prettamente inglese, negli ultimi anni è entrato ufficialmente nel nostro vocabolario. In poche parole si far riferimento alla modalità che permette di interrompere momentaneamente la suoneria di una sveglia e di farla ripartire dopo qualche minuto.
Questa funzione è presente ormai in ogni singolo cellulare odierno e viene utilizzata regolarmente da milioni di italiani. Chi ha l’iPhone però avrà notato che tra uno snooze e l’altro passano esattamente nove minuti. Un tempo che non può essere modificato in alcun modo. Ma come mai proprio 9 minuti e non 10 per esempio, che avrebbe più senso? Per scoprirlo bisogna fare un passo indietro.
Lo snooze di 9 minuti: la decisione
Per capire l’origine dei nove minuti è necessario risalire agli anni ’50, perciò molto prima della creazione dell’iPhone. Il pulsante snooze nelle sveglie è stato introdotto per la prima volta nel 1956, quando la General Electric-Telechron Snooz-Alarm arrivò sul mercato.
In questo particolare modello, lo snooze durava nove minuti e c’era un motivo ben preciso. Quest’ultimo era legato all’impossibilità di allineare i denti dell’ingranaggio dell’orologio per 10 minuti esatti, in modo che la sveglia fosse leggermente in anticipo o in ritardo.
I benefici e gli svantaggi dello snooze
Secondo gli esperti in termini di sonno, 9 minuti sono appena sufficienti per un breve riposo. Però se si superano i dieci minuti il corpo può iniziare a ricadere in un sonno profondo, e questo non fa altro che rendere il risveglio difficile e più spiacevole.
La tempistica è rimasta invariata sin dagli anni ’50 ed è stata utilizzata dalla stessa Apple nel 2017, quando è stato lanciato il primo iPhone. Anche se oggi non ci sono più denti di ingranaggio con cui dover fare i conti, sull’iPhone non c’è modo di modificare il tempo di snooze. Per ovviare il problema però è possibile impostare più sveglie a intervalli diversi per dormire il tempo desiderato.