Allarme dal Ministero della Salute: farmacie di tutta Italia con le serrande abbassate | Sarà introvabile anche la Tachipirina

Cosa succede alle farmacie (Fonte Pixabay) - unitremilano.it
La segnalazione che arriva dai farmacisti è davvero preoccupante: numerose farmacie stanno per chiudere ed è allarme per i cittadini.
Scatta un nuovo allarme per i cittadini italiani ed ancora una volta si tratta di un problema che ha a che vedere con la sanità pubblica e quindi con un tema importante come la salute di tutti i cittadini.
In questi anni si è spesso discusso dei troppi tagli alla sanità. Una situazione che ha fatto scattare l’allarme con crescita esponenziale dei privati.
Ma non solo in quanto medici ed infermieri da tempo lamentano un carico di lavoro troppo pesante se messo a confronto con gli stipendi considerati troppo bassi. In aggiunta, da tempo ormai sono in aumento le denunce per aggressione a coloro che lavorano in campo sanitario.
Una situazione che sembra adesso non vedere coinvolti solo medici ed infermieri negli ospedali ma anche i medici di base, la guardia medica ed addirittura le farmacie.
Una situazione disastrosa
Il reparto dedicato alla sanità in Italia sta quindi affrontando tutta una serie di sfide. Non si tratta solo di lunghe ore di attesa nei pronto soccorso prima di essere visitati. E non si parla nemmeno delle già lunghe liste di attesa per effettuare una visita. Due problemi che hanno spinto molti a rivolgersi a medici e studi privati, con tanto di aumento dei costi della vita.
Un nuovo scenario che rischia di scatenare l’allarme riguarda adesso la questione delle farmacie italiane. Al Ministero della Salute arrivano ormai quotidianamente segnalazioni in merito a farmacie in difficoltà. Questo però non perché mancano i medicinali in magazzino, ma perché ad essere assenti sono proprio i farmacisti, quelli che di fiducia trovi dietro il bancone e che ogni giorno sono pronti a venderti il medicinale salvavita o a darti consigli su quelli da banco.

Allarme rosso farmacie
Come segnalato dalla Regione Veneto, mancano ormai numerosi farmacisti. Si tratta di una grave emorragia che sembra essere inarrestabile. Ci sono problemi nel rapporto ore libere ed ore di lavoro, la retribuzione è sempre troppo bassa e dal sud al nord non si sposta più nessuno a causa del caro vita.
Se prima quindi la farmacia era una soluzione anche per chi doveva prenotare una visita e tagliare i tempi di attesa, adesso anche questi servizi rischiano di sparire. Se manca personale, le farmacie sono costrette a ridurre al minimo il loro carico di lavoro, tagliando appunto alcuni dei servizi aggiuntivi. In alcuni casi gravi si rischia addirittura di abbassare la serranda e non riaprire mai più.