“Ha migliaia di anni” I Trovato l’animale più vecchio al mondo: gli scienziati non credono ai loro occhi
In Antartide gli scienziati hanno fatto la “scoperta del secolo”: è stato rinvenuto quello che sembra essere l’animale più vecchio al mondo.
E’ noto che squali e vongole possono vivere per centinaia di animali, ma finora non si sapeva che particolare specie potesse sopravvivere per più di 11 mila anni. Sembra una fake news, ma è ciò che hanno scoperto recentemente alcuni scienziati durante un’esplorazione in Antartide è un qualcosa di spettacolare e inaudito.
Per meglio capire il lasso di tempo di cui si sta parlando, basti pensare che durante la costruzione della prima piramide d’Egitto questo essere aveva già 5 mila anni. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Si tratta di un esemplare di Monorhaphis chuni, una spugna marina.
Quest’ultima è caratterizzata da degli anelli che crescono annualmente, proprio come gli alberi. Durante un’analisi effettuata sono stati contati 11 mila anelli. Ma a questo punto vi chiederete come mai una spugna marina venga considerata un animale.
Fino al diciottesimo secolo si pensava rientrasse nella categoria delle piante considerato che non si muove. Ma la scoperta dell’esistenza di correnti d’acqua interne, l’hanno riclassificata come animale. Ma scopriamo nel dettaglio le sorprendenti caratteristiche della spugna marina.
Alla scoperta della spugna marina di 11 mila anni
Grazie all’habitat molto freddo le spugne marine hanno la capacità di vivere molto più a lungo di altre specie. Infatti le basse temperature permette loro di abbassare il metabolismo, come succede per esempio agli squali, alcuni dei quali hanno raggiunto i 400 anni di età.
Ma le spugne di mare battono tutti i record, moltiplicando queste cifre per 20. La Monorhaphis chuni, vive principalmente in Antartide e può crescere fino a tre metri di lunghezza e raggiungere un centimetro di spessore.
Caratteristiche della Monorhaphis chuni
L’esemplare in questione, nato quando ancora esistevano i mammut, è stato trovato a circa 1100 metri di profondità, e come tutte le altre spugne, trascorre la vita ancorata al fondo dell’oceano da un’unica, gigantesca spicola, ovvero una struttura di natura inorganica.
Il suo corpo si avvolge intorno a quest’ultima formando un cilindro continuo, che contiene sottili fogli di biossido di silicio che crescono come gli anelli di un albero, uno all’anno. Per questo motivo si è scoperto l’età della spugna marina. Sono stati trovati anche esemplari più grandi, che misurano fino a tre metri, per cui si stima che questi animali possano vivere fino a 15 mila anni.